venerdì 17 aprile 2015

nomi totem


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Il Totem (o nome di caccia) è un nome, di solito di un animale (ma a volte anche di piante, alberi o agenti atmosferici), seguito da un aggettivo, che viene dato a uno scout per sottolineare una sua caratteristica. Normalmente il nome dell'animale richiama una caratteristica fisica della persona, mentre l'aggettivo una caratteristica della personalità.



ORIGINI:Nel suo libro autobiografico "Lessons from the Varsity of Life" del 1933, il fondatore dello scautismo, Robert Baden-Powell racconta che, quando combatteva in Rhodesia(l'attuale Zimbabwe) i suoi nemici, i Matabele, lo chiamarono impeesa, termine da lui tradotto come "l'animale che si sposta furtivamente di notte" ("the beast that creeps about by night"). Di qui, tale animale che viene tradizionalmente identificato nel lupo; in realtà in Africa non vi sono lupi (se si eccettuano i pochi esemplari di lupo etiope in Etiopia), e infatti tale termine significa iena. B. -P. Non ha mai utilizzato tale nome nell'ambito dello scautismo, così come non ha mai utilizzato gli altri soprannomi che gli furono dati sia in Africa (Katankye, l'uomo dal grande cappello; Mhlalapanzi, l'uomo che si sdraia per sparare) sia dagli Indiani d'America (Pino solitario all'orizzonte). non attribuiva molta importanza alla totemizzazione, né usò mai il termine Totem con questo significato; tuttavia, lasciò che tale tradizione prendesse piede nello scautismo. Fu negli anni '20 che un giovane Commissario inglese, John Hargrave (White fox), lanciò questo gioco. Però lo portò tanto all'eccesso che B.-P. fu costretto a sconfessarlo e poi metterlo alla porta. Ma ormai l'idea era lanciata e fu seguita presto da un capo francese, Paul Coze (Panthère à l'affùt) che aveva vissuto a lungo presso gli Indiani d'America.
Le attuali tradizioni italiane sul Totem si rifanno anche alle pagine di "Scautismo per Ragazzi" (quinta chiacchierata), in cui Baden-Powell racconta la cerimonia iniziatica in uso presso gli Zulu. L'usanza voleva che il ragazzo, giunta l'ora in cui sarebbe diventato un guerriero (e quindi ammesso nella comunità degli adulti), fosse dipinto di bianco e allontanato dal villaggio. La pittura sarebbe svanita dopo un certo tempo, durante il quale il ragazzo avrebbe dovuto provvedere a sé stesso, ma senza farsi vedere da alcuno. Il ragazzo sarebbe stato chiamato ad affrontare numerose prove, disponendo solo del suo coraggio e della sua omertà. Si sarebbe preso cura di se per tutto il tempo necessario, e una volta tornato in tribù, gli sarebbe stato attribuito un nome di guerriero. Tale nome doveva rispecchiare il carattere tenace e l'audacia del ragazzo, e veniva discusso dal consiglio dei più anziani. In tal modo, il ragazzo avrebbe potuto apprezzare il nome e ne sarebbe rimasto fiero. Per ringraziamento, avrebbe preso spunto da tale nome per realizzare una statuetta del totem che lo raffigurasse, e che identificasse il suo spirito guerriero. Il ragazzo, ora adulto, entrava a far parte della comunità degli anziani, e avrebbe personalmente accompagnato i nuovi ragazzi nelle loro prove, per fornire anche loro di un valido nome da guerriero. Il nome veniva riconosciuto come entità sacra, come del resto il Totem che veniva consegnato alla cerimonia dal ragazzo che si apprestava a diventare adulto. Il totem veniva ritirato solo nel caso in cui un giorno il ragazzo avrebbe desiderato modificare il suo nome da guerriero. Solo in quest'ultimo caso, gli adulti avrebbero fatto ripetere la prova al ragazzo che avrebbe consegnato nuovamente il proprio totem, ricevendo una modifica al suo nome originario.

giovedì 16 aprile 2015

lo scoutismo

                         

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Baden Powell



Robert Baden-Powell, titolo completo Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, Primo Barone Baden-Powell di Gilwell (['beɪdən 'pəʊəl]Londra22 febbraio 1857 – Nyeri8 gennaio 1941), è stato ungeneraleeducatore e scrittore inglese, noto soprattutto per essere stato il fondatore, nel 1907, del movimento mondiale dello scautismo e subito dopo di quello del guidismo.
Per i meriti riconosciutigli in ordine alla fondazione del movimento scout, gli furono conferiti i titoli di Baronetto e diLord. Gli scout e le guide lo chiamano più semplicemente B.-P. (come soleva abbreviare la sua firma). Il giorno della sua nascita è festeggiato col nome di Thinking Day (Giornata del Pensiero).

LO SCOUTISMO: è un movimento a carattere non partitico, aperto a tutti senza distinzione di origine, razza e fede religiosa, nato da un'idea di Sir Robert Baden-Powell, barone di Gilwell, più noto come Baden-Powell o semplicemente B.P.
Oggi il movimento scout è diffuso a livello mondiale e, contando più di quaranta milioni di iscritti, è una delle più grandi organizzazioni di educazione non formale. Scopo dello scautismo, fondato sul volontariato, è l'educazione dei giovani a un civismo responsabile mediante lo sviluppo delle proprie attitudini fisiche, morali, sociali e spirituali. Il metodo educativo si basa sull'imparare facendo attraverso attività all'aria aperta e in piccoli gruppi.


CENNI STORICI:Il movimento nacque nel 1907 in Inghilterra dove Baden-Powell organizzò, con un gruppo di venti ragazzi inglesi, il primo campo scout del mondo nell'isola di Brownsea, nella baia di Poole, sulla Manica. Inizialmente lo scautismo fu rivolto solo ai ragazzi di sesso maschile.
Nel 1910 Baden-Powell fondò ufficialmente l'Associazione delle Girl Guides e il movimento parallelo del Guidismo. L'idea gli venne suggerita a un raduno scout nel 1909, dove sette ragazze sfilarono inaspettatamente sotto gli occhi di Baden-Powell, autodefinendosi Girl Scouts. L'organizzazione di questo movimento venne in un primo tempo affidata alla sorella Agnes, ma in seguito passò a sua moglie Olave.

ORIGINE DEL TERMINE:La parola scout, che significa in lingua inglese ricognitore, esploratore, veniva e viene tuttora usata in ambito militare per indicare tutti quei mezzi e quelle attività volte a localizzare il nemico. Fu scelta da Baden-Powell pensando ai ragazzi e ai molteplici orizzonti che essi potevano scoprire; il termine vuole anche far pensare a delle persone in grado di cavarsela da soli nelle situazioni più svariate, organizzate e attrezzate, sia interiormente sia esteriormente, in ogni evenienza.
Il termine simile boy scout, spesso erroneamente scritto con un trattino, era usato inizialmente per caratterizzare in senso giovanile questo movimento (che si rivolge ai ragazzi e non agli adulti), e in seguito anche per distinguere gli scout maschi dalle girl guides (ragazze). In Gran Bretagna venne mutato in "scout" nel 1966, nell'ambito di estese riforme.
In altre nazioni (fra cui l'Italia) è caduto in disuso dagli anni 70 del XX secolo, cioè quando la maggior parte delle associazioni ha cominciato ad avere soci di entrambi i sessi (anche se con modalità diverse). L'espressione boy scout è talvolta ancora usata all'estero in associazioni esclusivamente maschili (specialmente negli USA).



METODO:Lo scautismo è caratterizzato da un metodo educativo e un codice comportamentale non formale, il cui fine ultimo è di dare la possibilità ai giovani di diventare "buoni cittadini", responsabilmente impegnati nella vita del loro paese e predisposti a essere futuri "cittadini del mondo" volenterosi di migliorare la propria società e sostenitori convinti della fratellanza tra i popoli.
Si basa, quindi, su un semplice codice di valori di vita (la Legge scout e la Promessa), sul principio dell'imparare facendo, che delinea la crescita personale degli individui tramite l'esperienza attiva e partecipata, sulla metodologia di attività per piccoli gruppi, che sviluppa la responsabilità, la partecipazione e le capacità decisionali, e sulla sfida di offrire ai giovani attività sempre stimolanti e interessanti. In particolare Robert Baden-Powell schematizza nei suoi scritti il suddetto sistema educativo in quattro punti fondamentali:
  • Formazione del carattere
  • Abilità manuale
  • Salute e forza fisica
  • Servizio al prossimo
In quest'ottica sono importanti metodi pratici e attivi come lo scouting per l'abilità manuale e la formazione del carattere o l'hébertismo per la salute e forza fisica.

Scouting for boys




E sono già arrivata al nono anno di scoutismo..
Nove splendidi anni pieni di emozioni,avventure e amicizie uniche che solo pochi possono capire.
Un'avventura iniziata nove anni fa con persone uniche, persone che hanno percorso questa strada con me e condiviso i momenti più belli della mia vita, persone che ancora oggi sono al mio fianco.
Tutto ciò che ho vissuto mi ha fatto crescere e di certo mi ha aiutato a diventare la persona che sono ora.
Anche se molti pensano che gli scout facciano attività stupide e banali, come aiutare una vecchietta ad attraversare la strada o cantare brutte canzoni, non sanno in realtà tutto ciò che c'è dietro e tutto ciò che può dare ad una persona.
Con questo voglio aprire gli occhi a molte persone e consigliare un'esperienza che per me è stata fondamentale.

la cosa più importante che ho imparato:
"il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri"
 
                                                                                                     cit. B.P